Le reazioni

Omicidio Loris, fermata la madre: "Sono innocente". Il marito di Veronica: "Distrutto"

Giulio Bucchi

"Sono innocente, non l'ho ucciso io, era il mio piccolo". Tiene duro Veronica Panarello, in stato di fermo con l'accusa di aver ucciso suo figlio Loris, il bimbo di 8 anni trovato senza vita sabato 29 novembre a Santa Croce Camerina, nel Ragusano. La donna, 25 anni, non cambia versione nonostante gli inquirenti, che l'hanno interrogata lunedì 8 dicembre per sei ore in un confronto drammatico, le abbiano chiesto conto delle numerose contraddizioni e buchi nelle sue ricostruzioni. Il marito: "Per me può morire" - Il marito Davide Stival, che da giorni difende la donna definendola sempre una "mamma speciale", è sconvolto: "Se è stata lei, il mio mondo è distrutto, mi crolla addosso". Per il momento la donna resta l'unica sospettata: smentite le voci che volevano una seconda persona coinvolta nell'omicidio. Anche per questo, Stival sembra aver perso di colpo ogni volontà di resistere ai dubbi e ai sospetti sulla moglie: "Non la voglio più vedere, mi basta che mi dica perché l'ha fatto, se è stata lei, e poi per me può anche morire".