La decisione

Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena è libera

Ignazio Stagno

Dopo aver scontato centonovantadue giorni di detenzione Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena, è libera. Il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto l’istanza dell’avvocato Bonaventura Candido e le ha revocato i domiciliari. Con l’obbligo però di dimora, a Messina. Chiara Rizzo è accusata dalla procura distrettuale di Reggio Calabria, insieme all’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola, di "essersi adoperata per favorire la latitanza" di suo marito, l’ex parlamentare di Forza Italia e armatore Amedeo Matacena. Attualmente latitante a Dubai con alle spalle una sentenza di condanna definitiva a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione a delinquere. Chiara Rizzo ha voluto festeggiare le prime ore di libertà assieme ai suoi cari. Sedici e trenta di ieri, bar Irrera, piazza Cairoli, Messina. Al tavolo con lady Matacena la signora Giulia, sua madre, Rossella, l’amica del cuore, la cugina Daniela e la zia Rosetta. Un drink alla frutta, per brindare "a una nuova vita".