Il sondaggio
Separatismo italiano, uno su tre vuole staccarsi da Roma
Dal Veneto, alle isole al Lazio, sembra che la sindrome separatista stia colpendo l'Italia. Pare infatti, riporta Repubblica, che il 30 per cento del campione nazionale intervistato da Demos sia favorevole all'indipendenza della regione in cui vive. Praticamente uno su tre. Uno spirito che si concentra nel Nordest dove la percentuale sale al 53 per cento (in Veneto). Un dato che era già stato rilevato in un sondaggio dello scorso marzo che diceva pure che in Friuli Venezia Giulia l'adesione al referendum per l'indipendenza sarebbe stata del 60%. Anche in Piemonte e in Lombardia l'indipendentismo è auspicato ma "solo" dal 35 per cento. Isole, Centro e Sud - Si sa poi che il desiderio indipendentista scuote da tempo anche le due grandi isole, Sardegna e Sicilia, che già possono godere di uno statuto autonomo. In entrambi i casi, circa il 45% della popolazione afferma di ambire all'indipendenza. Meno scontato lo spirito separatista del Lazio, che raggiunge il 35 per cento della popolazione. Le regioni meno separatiste sono quelle del Sud - isole a parte, appunto - e quelle "rosse" del Centro. Il profilo politico dell'indipendentismo - Ovviamente lo spirito indipendentista è più diffuso fra gli elettori della Lega (oltre tre su quattro). Ma è anche molto marcato in Forza Italia (45%).