In piazza

Napoli, protesta contro lo Sblocca-Italia: sassi e petardi contro la polizia

Lucia Esposito

Scontri a Napoli tra manifestanti e forze dell’ordine davanti alla Città della scienza (Bagnoli) dove è arrivato il corteo contro lo sblocca Italia aperto da uno striscione che recitava "Cacciamo il governo Renzi". Lancio di sassi e petardi e contatto fisico tra aderenti ai centri sociali e ai collettivi studenteschi e la polizia. La tensione si è registrata quando il corteo, circa 3mila presenze, è arrivato all’ingresso di Città della Scienza. Già in precedenza, alla porta del Parco urbano di Bagnoli, c’era stato un lancio di petardi.  Scontri a Napoli: guarda il video su LiberoTv La protesta - Alcuni manifestanti, con il volto coperto da caschi e vestiti di nero, hanno provato a forzare il cordone di forze dell’ordine che impediva di entrare nella parte della struttura non danneggiata dall’incendio del 4 marzo di un anno fa. Poi è cominciato il lancio di petardi, una bomba carta e sassi contro polizia e carabinieri, e qualche manifestante ha impugnato delle mazze. Le forze dell’ordine hanno risposto con lacrimogeni. Divelti segnali stradali e rovesciati cassonetti sulla carreggiata. La  delegazione di assessori del Comune di Napoli e i rappresentati del M5S si sono allontanati. Al momento la situazione è apparentemente rientrata, anche se non distesa. Una delegazione dei manifestanti sta dialogando con le forze dell’ordine.