Soldati già in carcere
Vicenza: due parà americani stuprano rumena incinta, ora il bimbo è gravissimo
Dramma a Vicenza, dove un bambino di soli dieci giorni è ricoverato in condizioni disperate nell'ospedale cittadino. I problemi del piccolo, nato sottopeso e con una grave insufficienza respiratoria, sarebbero dovuti allo stupro, subito dalla madre - una prostituta rumena - lo scorso 15 luglio, quando era già incinta. A compiere questo grave gesto di violenza, due parà americani, arrestati nove giorni dopo lo stupro: da tre mesi è in corso un braccio di ferro per impedire che i due vengano processati negli Stati Uniti. I fatti - Gray Gerelle Lamarcus (22 anni) ed Edil McCough (21), di stanza alle caserme Ederle e Del Din di Vicenza, nella notte tra il 14 e il 15 luglio avrebbero concordato una prestazione sessuale con la donna, ma giunti in un luogo appartato avrebbero sottoposto la donna ad una lunga violenza sessuale, di circa tre ore, dopo averla picchiata brutalmente. Prima di fuggire, avrebbero rubato il denaro dalla borsetta della rumena, che dopo alcune ore è riuscita a telefonare ad un'amica, facendo così scattare i soccorsi. La borsetta è stata ritrovata qualche giorno dopo nell'auto dei due soldati. Gerelle Lamarcus era stato già denunciato, nei mesi precedenti, per un'altra violenza sessuale su una minorenne vicentina. Ora bisognerà capire se le condizioni di salute del bambino siano connesse con il pestaggio e gli abusi subiti dalla madre, mentre a favore del neonato è stato aperto un conto corrente postale per raccogliere i soldi necessari alle sue cure.