Arte e politica

Andrea Boldrini, il fratello pittore di Lady Camera fa man bassa di mostre

Nicoletta Orlandi Posti

Quattro opere esposte al Maxxi di Roma, una mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel luglio 2013; un'altra alle Scuderie Aldobrandini di Frascati; una personale organizzata dall'Istituto di Cultura a Budapest. Andrea Boldrini, pittore, sta andando come un treno e c'è qualcuno che si chiede se c'è un nesso con il fatto che l'artista è il fratello di Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati. Che è corsa perfino a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, per inaugurare l'ennesima esposizione con tanto di scorta e, raccontano a Rivieraoggi, blocco del lungomare annesso. Racconta il Giornale che l'arte è cosa di famiglia in casa Boldrini: dipinge Andrea, realizza affreschi la sorella Lucia, fa acquerelli la zia Dafne ultraottantenne. Ma come ci è riuscito Andrea Boldrini ad esporre al Maxxi, il più importante museo di arte contemporanea della Capitale? La domanda è stata girata dal Tempo alla presidente del Maxxi, Giovanna Melandri. L'ex ministro si è limitata a dire che lei "non si occupa di programmazione". Margherita Guccione, direttore di Maxxi Architettura spiega che "l'evento è stato proposto dall'Associazione Incontri internazionali d'arte, il dipartimento Educazione ha trovato interessante il progetto. Noi ci siamo limitati a dare ospitalità e niente di più, in cambio di un modico contributo spese". Nessun favoritismo, dunque, puntualizza Paolo Bracalini sul Giornale, magari un po' curioso per il contenuto delle sue opere: molto lontano dai temi più sentiti da Laura come la giustizia sociale, la fame nel mondo, i migranti, Andrea Boldrini preferisce lo spazio cosmico. Purtroppo per lui, dopo una vita tra pennelli e astrolabi, tocca passare per il "fratello di".