Il verbale
Le confessioni di Bossetti: "Guardavo siti porno con mia moglie"
"Ho guardato siti porno con mia moglie", confessa Massimo Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio, al pm Letizia Ruggeri, "ma mai video sui minori". E' scritto nero su bianco nel verbale del 6 agosto (quando Bossetti viene sentito per la quinta volta dai magistrati) secondo quanto riporta Repubblica. Il pm cerca di convincere Bossetti a confessare il delitto ma lui insiste: "Io le dico la verità: non ho mai fatto niente". Quel giorno ha finito di lavorare alle 17,30 come sempre: "Mi sono fermato in edicola a Barzana e poi all'edicola del nonno per comprare le figurine dei cucciolotti per i bambini". Ai suoi figli ha comprato il tablet. E dal tablet il pm passa al pc. Quello di Bossetti, appunto, dove è stato riscontrato un tentato accesso a siti pedopornografici, la ricerca su Google della parola "tredicenni" seguita da dettagli porno. Il magistrato gli chiede se "ha mai avuto fantasie sessuali che riguardano minori e lui risponde: "No mai. Può essere che io e mia moglie abbiamo guardato dei siti porno, tipo Youporn, questo sì. ma video con minori mai". Il pm lo incalza: "Ma lei ha mai fatto ricerche su Google con oggetto sesso con tredicenni?". Bossetti nega: "Mai, assolutamente". Infine, il presunto assassino parla dei rapporti con la moglie: "Mai avuto crisi di coppia". "Facevamo l'amore due, tre volte la settimana". Il pm gli chiede se sapeva che Marita Comi aveva degli amanti. "Impossibile", risponde Bossetti", non ci credo. Siamo troppo legati io e lei, ci diciamo tutto". E nega anche di averne avute lui di amanti, nega di avere avuto rapporti con la proprietaria di un ristorante, e "i nomi delle donne sul telefonino sono fasulli, erano solo un modo per ricordarmi il codice dei bancomat".