Il test

La perizia sul furgone di Bossetti: "Non ci sono tracce di Yara"

Ignazio Stagno

Nessuna traccia di Yara sul furgone di Bossetti. Le analisi del Ris di Parma sulla Volvo V40 e sull’Iveco Daily di Bossetti sono iniziate lo scorso primo luglio con l’utilizzo di strumenti come la Crimescope, una lampada che individua tracce biologiche, e il Luminol, che scova residui di sangue anche dopo anni e lavaggi accurati. Stando a quanto risulta a fonti della difesa, sui due mezzi del presunto assassino non sarebbero state rinvenute finora tracce biologiche riconducibili alla ragazzina di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre del 2010 e il cui cadavere è stato trovato tre mesi dopo in un campo di Chignolo d’Isola. I risultati - La relazione sul materiale rinvenuto sull’auto e sul furgone del muratore di Mapello, in carcere dallo scorso 16 giungo, verrà depositata nelle prossime settimane e probabilmente dopo l’estate. Altra relazione ancora da depositare è quella su altro materiale biologico, come peli o capelli, trovato sul corpo della ragazzina. Secondo la difesa, da entrambi gli accertamenti non sarebbero emersi elementi a carico di Bossetti. Dunque, i difensori, da quanto si è appreso stanno valutando l’ipotesi di presentare al gip di Bergamo Ezia Maccora un'istanza per chiedere la scarcerazione del carpentiere.