Dopo l'azione legale

Wind, rimborsi dopo il blackout ma non per tutti

Vezzani Flavia

Il 13 giugno scorso i clienti Wind si sono ritrovati isolati a causa del blackout delle linee che ha colpito la compagnia. Altroconsumo ha intentato un'azione legale contro la società telefonica per l'interruzione del servizio sia sulle linee fisse (telefono e Adsl) che su quelle mobili. Sono circa 6700 gli utenti che si sono lamentati con una petizione online sul sito di Altroconsumo. La risposta di Wind - Sembra che i reclami abbiano portato i loro frutti: Wind ha comunicato che rimborserà i propri clienti. Alcuni, però, rimarranno a bocca asciutta, a beneficiare del risarcimento saranno solo quelli che avevano presentato reclamo o direttamente alla compagnia, o tramite Altroconsumo. Ieri, mercoledì 16 luglio, si sono riuniti a Roma l'operatore di telefonia e le associazioni dei consumatori, il risultato  è stato un piano di rimborso, o meglio, un contentino. Il risarcimento - I clienti con una SIM ricaricabile otterrengono 1 GB di navigazione gratis per coloro che hanno attivo un piano dati, un bonus del 20% (spendibile entro 30 giorni) sulle ricariche effettuate entro le 48 ore dalla richiesta di rimborso. Gli abbonati mobili o fissi, invece, potranno godere di 2,50 euro di sconto nella prima fattura più 1 GB di internet gratis.