La svolta
Yara, trovate altre tracce di dna sui leggins della ragazza
Un altro indizio potrebbe incastrare Massimo Bossetti. Le tracce di dna presenti sugli slip di Yara Gambirasio, rappresentano il principale indizio per gli inquirenti. Ma a quanto pare non si tratta delle uniche. Gli esperti della polizia scientifica di Roma sono ancora al lavoro sul dna trovato sui leggins di Yara. E dopo attente anlisi sono state trovate altre tracce di dna sui pantaloni della ragazza. Si tratta in questo caso di tracce miste formate da più dna. Se anche in questo caso dovessero essere riconducibili a Bossetti l’inchiesta potrebbe anche concludersi. Ovviamente al momento non è dato investigatori mantengono il massimo riserbo sull'indagine in corso. Ma i rumors parlano di una svolta nelle indagini. L'inchiesta - Bossetti si trova in carcere oramai da un mese. Gli investigatori hanno individuato in lui il presunto omicida denominato Ignoto Uno dopo aver scoperto l’dientità del padre naturale, l’autista Giuseppe Guerinoni, morto nel ’99, che aveva una relazione segreta con la madre di Bossetti, Ester Arzuffi. Il dna di Guerinoni è infatti risultato molto simile a quello prelevato dagli indumenti di chiara e il test su Bossetti (cominciato con un finto controllo con etilometro) non ha fatto altro che chiudere il cerchio. Intanto gli avvocati del presunto omicida, Silvia Gazzetti e Giovanni Salvagni, chiedono la ripetizione degli esami. La ripetizione del test potrebbe incastrare definitivamente il muratore o smontare la ricostruzione dell’accusa. Ma sembra molto più probabile la prima ipotesi, considerando che la compatibilità tra le tracce sugli slip di Yara e i risultati del test su Bossetti supera il 99,99%.