Famiglia e lavoro

Il Papa in visita a Campobasso: "Dedichiamo più tempo ai nostri figli"

Luca Di Martino

 "Di fronte alla precarietà materiale e spirituale, e specialmente di fronte alla piaga della disoccupazione, c'è bisogno di ogni sforzo e di tanto coraggio da parte di tutti". Così Papa Francesco Bergoglio esordisce celebrando l'omelia tenutasi nell'ex stadio Romagnoli a Campobasso, nel Molise, sabato 5 luglio. Il Papa ha dedicato parole di solidarietà ai circa ottantamila fedeli che hanno popolato il vecchio stadio. In Molise, una visita del Santo Pontefice mancava dal 1995, da quando cioè arrivò il carismatico Papa Wojtyla a porre la prima pietra della Cattolica a Campobasso. Spirito di coesione -   Dopo la Santa Messa il Pontefice si è recato all'Università degli Studi di Campobasso, dove si era riunito il mondo del lavoro e dell'industria. "La mia visita in Molise - ha esordito Francesco - comincia da questo incontro con il mondo del lavoro, ma il luogo in cui ci troviamo è l'Università. E questo è significativo: esprime l'importanza della ricerca e della formazione anche per rispondere alle nuove complesse domande che l'attuale crisi economica pone, sul piano locale, nazionale e internazionale." Papa Francesco ha poi continuato sul tema del lavoro ribadendo la necessità che vengano poste nuove e solide basi per favorire la cooperazione e l'ingresso nel mondo lavoro da parte dei giovani, ma non solo; infatti parole di incoraggiamento sono state rivolte anche agli imprenditori: "Oggi vorrei unire la mia voce a quella di tanti lavoratori e imprenditori di questo territorio nel chiedere che possa attuarsi anche qui un "patto per il lavoro. Ho visto che nel Molise si sta cercando di rispondere al dramma della disoccupazione mettendo insieme le forze in modo costruttivo". Un 'patto per il lavoro'. E' così che il Pontefice fa un appello implicito e indiretto alla classe politica affinché possa ispirare una genuina e rinvigorita fiducia alla popolazione. "Tanti posti di lavoro - dichiara il Papa - potrebbero essere recuperati attraverso una strategia concordata con le autorità nazionali, un 'patto per il lavoro' che sappia cogliere le opportunità offerte dalle normative nazionali ed europee. Vi incoraggio ad andare avanti su questa strada, che può portare buoni frutti qui come anche in altre regioni".  Ritrovare la famiglia -        Ultime ma non meno importanti sono le affettuose parole indirizzate alla famiglia, esortando i genitori a dedicare più tempo ai figli, dicendo che "Stiamo perdendo la saggezza di giocare con i nostri bimbi. Perdiamo tempo con i figli". Lo spunto per una riflessione poi è suscitato da un dono che il Papa ha ricevuto: "mi ha colpito il fatto che mi abbiate donato un dipinto che rappresenta proprio una 'maternità'. Maternità comporta travaglio , ma il travaglio del parto è orientato alla vita, è pieno di speranza. Allora non solo vi ringrazio per questo dono, ma vi ringrazio ancora di più per la testimonianza che esso contiene: quella di un travaglio pieno di speranza. Grazie!". Nel pomeriggio la sua visita proseguirà a Isernia