L'inchiesta sui fondi della Lega
Bossi e figli si sono presi mezzo milione di euro
Nella richiesta di rinvio a giudizio per Umberto Bossi e i figli Umberto e Riccardo figurano altre sei persone tra cui tre ex componenti del comitato di controllo di secondo livello della Lega Nord: Stefano Aldovisi, Diego Sanavio e Antonio Turci. Cioè gli uomini che avrebbero firmato i rendiconti irregolari presentati in Parlamento dai quali si evince una presunta truffa ai danni dello stato Stato per circa 40 milioni di euro. E poi l’ex tesoriere di via Bellerio Francesco Belsito, l’imprenditore Stefano Bonet e il commercialista Paolo Scala. Il Senatùr e i suoi figli rispondono di appropriazione indebita di oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici che sarebbero stati usati per pagare, tra l’altro, multe per migliaia e migliaia di euro, il carrozziere, la laurea in Albania di Renzo ’il Trotà e i lavori di casa a Gemonio. La truffa da 40 milioni si riferisce a indebiti rimborsi elettorali che sarebbero ottenuti per il 2008 e il 2009.