Inchiesta bomba
Procura Trani, indagine per usura su Unicredit, Mps, Saccomanni e Bankitalia
La Procura di Trani ha chiuso una maxi indagine per usura che vede coinvolte 62 persone, tra cui dirigenti della Banca d'Italia e del ministero del Tesoro e i membri dei consigli di amministrazione di alcuni tra i principali istituti di credito italiani che potrebbero quindi essere chiamati a processo. Tra i nomi finiti sotto la lente del sostituto procuratore Michele Ruggiero figurano l'ex ministro dell'Economia del governo Letta Fabrizio Saccomanni, nella veste di direttore generale di Bankitalia, Anna Maria Tarantola, che era a capo della vigilanza di palazzo Koch, Giuseppe Maresca per il Tesoro, nonché vertici ed ex vertici di Unicredit e Banca di Roma, Bnl, Mps (inclusi Giuseppe Mussari e Antonio Vigni) e popolare di Bari. I dirigenti di Bankitalia e del Tesoro "consapevolmente e volontariamente (quanto meno con dolo individuale) - scrive il pm - concorrevano moralmente" con i vertici delle banche "nei delitti di usura dagli stessi materialmente commessi precostituendo le condizioni per consentire a quelle banche di applicare alla clientela interessi sostanzialmente usurari".