Vitalizio dietro le sbarre
Cuffaro in cella per associazione mafiosa, ma prende 6.000 euro al mese
Salvatore Cuffaro, ex governatore della Sicilia per otto anni, è nel carcere romano di Rebibbia da tre anni, con fine della pena previsto per il 2018, ma percepisce ogni mese un vitalizio dalle casse dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di 6 mila euro lordi. Cuffaro è stato condannato nel 2011 dalla seconda sezione penale della Corte di Cassazione a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto istruttorio nell'ambito del processo Talpe alla Dda. Come riporta l'edizione palermitana di Repubblica, "la pensione di Cuffaro non sarà intaccata nemmeno dal regolamento appena approvato da Sala d'Ercole, che accoglie le norme imposte dal decreto Monti sui costi della politica. Norme che prevedono la sospensione del vitalizio per chi è condannato per reati contro la pubblica amministrazione con pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici".