La sentenza
Lusi condannato a 8 anni di reclusione
L’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi è stato condannato dal tribunale di Roma a 8 anni di reclusione (rispetto ai 7 e mezzo richiesti dal pm) per aver sottratto dalle casse del disciolto partito circa 25 milioni di euro. Lusi aveva ricoperto la carica di tesoriere nel partito di Francesco Rutelli per dieci anni, dal 2002 al 2012. Nel gennaio di quell'anno era stato indagato per appropriazione indebita e aveva rassegnato le dimissioni da Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato, da membro della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari e da membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa. E nel giugno 2012 il Senato aveva votato a favore dell'autorizzazione alle misure cautelari nei suoi confronti. Dal 18 settembre 2012 il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma Simonetta D'Alessandro gli ha concesso gli arresti domiciliari presso il Santuario della Madonna dei Bisognosi vicino Carsoli in provincia dell'Aquila. Il 30 dicembre 2013 la Corte dei Conti lo ha condannato a versare 22,8 milioni di euro allo Stato per danno erariale a fronte di una richiesta di patteggiamento di 16. Il collegio giudicante, presieduto da Laura Di Girolamo, ha mantenuto inalterato il sequestro di somme e immobili riconducibili a Lusi e attualmente sottoposti a vincolo.