Permessi e polemiche

Venezia, ritorno con il botto per le grandi navi in laguna

silvia belfanti

Le grandi navi da crociera tornano a Venezia e c'è subito un incidente. Dopo solo due giorni dalla riattivazione degli accessi in laguna per le grandi navi, questa mattina la nave Msc Preziosa ha urtato un pontile del terminal crociere, mentre stava eseguendo alcune manovre di attracco. Fortunatamente non ci sono feriti e la nave, che pesa 140mila tonnellate ed è lunga più di 300 metri, non ha subito alcun danno, ma questo evento ha riportato l'attenzione sulla questione del transito nella laguna, che è stata a lungo discussa. La protesta - Luciano Mazzolin, di AmbienteVenezia, ha commentato molto duramente questo incidente: "Da un paio di giorni - dice - è ricominciato il transito in laguna delle grandi navi da crociera. Arriva per la prima volta la Msc Preziosa una delle navi più grandi e più nuove, una di quelle che dovrebbero essere ultrasicure, ed è subito incidente". Poi sentenzia categorico, "le grandi navi devono rimanere fuori dalla laguna". Al suo appello si uniscono anche Fabio Granata e Monica Frassoni, coordinatori nazionali di Green Italia, secondo cui l'incidente "dimostra la debolezza della politica attuale nel tutelare uno dei più grandi patrimoni culturali esistenti al mondo". Poi, lanciando un appello a Matteo Renzi e Dario Franceschini, affermano: "Le grandi navi vanno bloccate senza se e senza ma", aggiungendo che bisogna "immediatamente la parola fine a questo scempio che ci ridicolizza agli occhi del mondo e che mette a rischio Venezia e la sua immagine".