Guastafeste in viale Mazzini
Il nuovo corso della Rai:vietati i regali di Natale
Vietato inviare strenne natalizie costose ma anche riceverne, perchè potrebbero indurre chi le invia ad aspettarsi in cambio trattamenti di favore. E’ il messaggio natalizio che il direttore gnerale della Rai Luigi Gubitosi ha inviato oggi via mail a tutti i dipendenti della Rai e delle altre società del Gruppo Rai. "Il contesto generale -esordisce Gubitosi - non consente si sostenere spese per omaggi, regali o benefici, quand’anche contemplati dalle usanze o compatibili con i codici etici di tutti i soggetti interessati. Eventuali situazioni eccezionali dovranno quindi essere puntualmente segnalate ed argomentate alla direzione generale della capogruppo che, qualora ne ravvisi l’opoportunità, potrà rilasciare una specifica autorizzazione". Ma Gubitosi si occupa anche dei doni ricevuti da dipendenti dell’azienda nel periodo delle festes. "Si ritiene altresì opportuno prosegue infatti la lettera del dg richiamare la condotta attesa da parte di tutto il personale delle società del gruppo Rai destinatario di omaggi, regali e/o benefici di qualsiasi tipo, sancita dall.art 7.9 del codice etico, consultabile nella intranet aziendale e sul sito istituzionale. Premesso, sul piano generale che è sempre vietato accettare - per sè o per altri - doni, inviti e e/o altre utilità tali (a prescindere dal valore) da generare potenziali aspettative di trattamenti preferenziali o compromettere l’immagine aziendale in termini di correttezza, imparzialità e sobrietà, si precisa che si intendono "non eccedenti le normali pratiche commerciali o di cortesia" i piccoli omaggi o l’oggettistica promozionale di valore non superiore ad euro 150 (da stimare in maniera prudenziale)". Gubitosi ha anche stilato un percorso preciso per trasformare in beneficenza quei doni che non rientrino nelle caratteristiche accettabili. Per concludere, il dg invita ad evitare sprechi e sovrautilizzo anche delle cartoline d’auguri stampate dalla Rai per le feste. "Si coglie l’occasione per sottolineare come i biglietti di auguri appositamente prediposti dall’azienda debbano essere utilizzati in maniera sobria e destinati esclusivamente ad interlocutori esterni al perimetro del gruppo"