Torino a ferro e fuoco
Torino a ferro e fuoco, passa l'Onda. Gli studenti sono solo uncentinaio, ma fanno caos per mille. In coda al corteo i prezzemolini enon certo studenti Heidi Giuliani, madre di Carlo, e l'europarlamentare Vittorio Agnoletto.Negozi chiusi, fumogeni e uova contro le forze dell'ordine schierate adifesa del coastello del Valentino, dove ha sede della facoltà diarchitettura in cui si sta svolgendo il G8 dell'Università. Unaquarantina di rettori da tutto il mondo dibattono il tema dellosviluppo sostenibile. La polizia ha replicato con una carica che harespinto i manifestanti fino in corso Marconi, dove i manifestantihanno bloccato la strada rovesciando cassonetti della spazzatura esteso fili tra i semafori in corso Massimo D'Azeglio. Molti negozihanno abbassato le saracinesche. Gli studenti dell'Onda hanno espostouno striscione con la scritta «A Torino c'è Profumo di marcio» che fariferimento al rettore del Poliltecnico, Francesco Profumo, tra gli organizzatori del G8 sull'università. Le forze dell'ordine hanno fermato alcuni studenti per accertamenti. Il bilancio degli scontri è di due attivisti feriti: sitratta di Fabio De Nardis, romano, ricercatore dell’Università delSalento a Lecce e di Eleonora Forenza, di Bari, dottore di ricercaall’ateneo barese, entrambi dirigenti nazionali di Rifondazionecomunista. Durante una carica delle forze dell’ordine presso la stazione diPorta nuova, i due attivisti sarebbero stati colpiti il primo ad unacoscia e la seconda ad un gomito, rendendosi necessaria perquest’ultima il gesso.