Barbone dà fuoco a una casa

Albina Perri

Sono state soffocate dal fumo. Una bambina di quattro anni e sua nonna cinquantenne sono morte così, stanotte, in un incendio appiccato da un barbone a un caseggiato nel centro storico di Lerici (La Spezia), dove erano in vacanza. Il nonno è vivo solo perché s'è buttato dalla finestra. Il barbone era ospite dello stessa casa: 43enne, già noto alle forze di polizia, lui stava al secondo piano, mentre i nonni e la nipotina alloggiavano al terzo. In piena notte l'uomo, pare per un dispetto nei confronti di una donna con la quale aveva una relazione e che abitava nello stesso stabile, ha dato fuoco al letto dove dormiva e poi è scappato. Le fiamme si sono diffuse nel suo appartamento al secondo piano, e il fumo ha invaso l’appartamento al piano superiore. La nonna e la nipotina si sono rifugiate in un piccolo bagno, senza vie d'uscita, e sono morte intossicate dal fumo. Il nonno è stato soccorso da alcuni pakistani che l'hanno visto sporgersi dal davanzale di una finestra e hanno cercato di attutirne la caduta con alcune reti di plastica arancione prese da un vicino cantiere. Le ferite comunque sono  molto gravi. Si è salvato un ragazzo di 25 anni che occupava l’appartamento al quarto piano: si è arrampicato sul tetto, dal quale poi è stato recuperato dai pompieri. Il piromane è stato fermato dalla polizia, pare si sia consegnato spontaneamente. Dovrà rispondere di incendio doloso e provocato omicidio.   Il sindaco di Lerici, Emanuele Fresco, ha proclamato il lutto cittadino e perciò sono state revocate le manifestazioni programmate per oggi, una regata di vela e la notte bianca.