Per il pm non è autodifesa
Caravaggio (Bergamo): commerciante uccide ladro in fuga, per il pm è omicidio volontario
Ha sparato dalla finestra di casa per mettere in fuga i ladri che stavano tentando un furto nel suo negozio, al piano terra della stessa villetta dove vive. Ne ha colpito uno alle spalle, uccidendolo, e ora è accusato di omicidio volontario. Angelo Cerioli, commerciante di Caravaggio, provincia di Bergamo, ha raccontato al pm di aver sparato per mettere in fuga i malviventi, il suo legale sostiene la tesi della legittima difesa, ma sulla sua posizione pesa il proiettile entrato alle spalle della vittima, un cittadino romeno di 43 anni, mentre si stava già allontanando dalla villetta. L'uomo è stato colpito mentre stava già scappando. Giustizia privata - Erano le 3 del mattino quando Cerioli si è svegliato sentendo la vetrina del proprio negozio andare in frantumi. Due uomini (Dimitru Baciu, già denunciato per furto, in seguito raggiunto dal colpo sparato dal commerciante, e un altro individuo poi dileguatosi) stavano spaccando la vetrata con una mazza rubata da da un giardino poco distante. Cerioli, vittima negli ultimi tempi di una rapina e di altri due furti, era in casa con la moglie e le due figlie. Ha preso la propria calibro 38 e aperto il fuoco dalla finestra di casa. In attesa del risultato dell'autopsia sul corpo della vittima, il sindaco di Caravaggio, Giuseppe Prevedini (Lega), si spende in difesa di Cerioli: "E' un episodio che non giustifichiamo - dice - ma che possiamo capire come è nato. Troppi autori di reati rimangono impuniti e le vittime finiscono per essere esasperate".