Non gli affidano il figlio

Fabio Corti

Ha fatto irruzione nel Palazzo della Salute dell'Asl 3 alla Fiumara, a Genova, seminando il panico tra gli astanti. Pistola in mano, l'uomo ha sparato alcuni colpi contro Pietro Pintus, neuropsichiatra, ferendolo a morte. Il dottore è stato colpito a fegato, milza, reni e un polmone e dopo il ricovero in ospedale l'uomo, 62 anni,  è deceduto nella notte in seguito a un intervento chirurgico eseguito dai medici nel disperato tentativo di salvarlo. A lanciare l'allarme era stato un impiegato dell'amministrazione del poliambulatorio che, uditi gli spari, è uscito dal suo ufficio e ha visto il medico accasciato a terra nel suo studio, al primo piano dell'ambulatorio. L'aggressore nel frattempo si era dato alla fuga. I Carabinieri del comando provinciale di Genova, che stanno effettuando le indagini e hanno creato posti di blocco sul territorio genovese, dispongono di una sommaria descrizione del feritore, un uomo relativamente giovane, e del numero di targa dell'auto con cui è fuggito. Ci sarebbe il mancato affidamento del figlio ad armare la mano del giovane padre che ha esploso i colpi di pistola contro Pintus. "Volevauccidere", dicono gli uomini dell'Arma.