Il giorno della violenza
Studenti contro polizia, il dibattito:"Gioventù bruciata", "No, disperata". Voi da che parte state?
Magari fosse stata uno "sciopero europeo", una protesta generalizzata. Quanto visto mercoledì in Italia, con le piazze di Roma e Milano, Napoli e Torino teatro di scontri sanguinosi tra studenti e polizia, rispecchia invece la "confusione mentale e culturale" della nostra situazione. Parola di Davide Giacalone, che su Libero in edicola oggi giovedì 15 novembre sottolinea come "protestare e scioperare è lecito, in democrazia", però non per la causa sbagliata: "Questa gioventù si sta bruciando con la retorica su scuola e banche". Retorica che, come da tradizione, finisce in bombe carta e vetrine sfasciate. Però, gli risponde Marco Gorra sempre su Libero, non bisogna sottovalutare né sminuire le ragioni, o perlomeno le motivazioni, di una generazione che non crederà più nelle ideologie degli Anni Settanta, ma le cui "paura e disperazione sono più che reali". Voi da che parte state? Leggete i commenti di Giacalone e Gorra su Libero in edicola oggi, giovedì 15 novembre Voi con chi state? Votate il sondaggio di Liberoquotidiano.it