Mentana e l'addio a Mediaset
«Mi aiuti a uscire, presidente! Lo farò in punta di piedi». Con queste parole Enrico Mentana chiudeva la lettera - mai resa nota fino ad ora - scritta a FedeleConfalonieri la notte tra il 21 e il 22 aprile 2008, dopo una cena con ivertici di Mediaset e tutti i suoi direttori giornalistici, a una settimana daltrionfo elettorale di Berlusconi. In questo modo il conduttire di Matrix diceva addio al Biscione. «La nostracena si è conclusa da poche ore. Le dico francamente che è stato un erroreinvitarmi», inizia la lettera. «Mi sono sentito davvero fuori posto. C'era tutta la prima lineadell'informazione, ma non ho sentito parlare di giornalismo neanche per unminuto. Sembrava una cena di Thanksgiving... Un giorno del ringraziamentoelettorale. Tutti attorno a me avevano votato allo stesso modo, e ognuno sapevache anche gli altri lo avevano fatto. Era scontato, così come il fatto dicomplimentarsi a vicenda per il contributo dato a questo buon fine... Non mi sentopiù di casa in un gruppo che sembra un comitato elettorale, dove tutti ormai lapensano allo stesso modo, e del resto sono stati messi al loro posto proprioper questo... Mi aiuti a uscire, presidente! Lo farò in punta di piedi». Il giornalista la pubblica nel suo primolibro, 'Passionaccia' (edito da Rizzoli), in uscita domani. A 'Vanity Fair', che glidedica la copertina di questa settimana, Mentana anticipa un capitolo del libroe risponde a molte domande rimaste senza risposta. Su quella notte («Dopo averirriso per oltre un decennio le accuse di chi dipingeva Mediaset come unadèpendance di Forza Italia, avevo assistito a una scena che avrebbe fattoesultare i teorici del conflitto di interessi», dice fra l'altro), su comeConfalonieri lo convinse a restare, e sul perchè il 9 febbraio scorso, la seradella morte di Eluana, l'azienda scelse invece la rottura. Sulla rottura conMediaset, Mentana aggiunge: «Il punto è che io mi sono dimesso da direttoreeditoriale, dopodichè loro mi hanno licenziato da conduttore di Matrix. Mi hasorpreso la determinazione a troncare -senza dialettica, e senza neppure ilcoraggio di dirmelo in faccia- un rapporto che durava da 17 anni». E su questopunto, rivela, con Mediaset c'è tuttora un contenzioso aperto: «Ho presentatouna richiesta di reintegro al Tribunale del lavoro. La sentenza dovrebbearrivare nelle prossime settimane. Dopodichè, anche se dovessi vincere,Mediaset potrebbe 'risolverè immediatamente il contratto. Ma voglio che sianoloro a dire che mi mandano via».