Prete fa lo sciopero della fame

Albina Perri

Uno sconforto, per un prete, vedere una chiesetta sempre vuota la domenica mattina. Talmente uno sconforto che don Eros Pellizzari di Campigo, frazione di Castelfranco veneto, ha deciso di smettere di bere e di mangiare. Poi ha pregato il Signore che gli mandasse la domenica qualche persona in più a riempir le navate. Non si sa se a convincere i parrocchiani sia stato lo sciopero della fame del Don, o la mano divina, fatto sta che la chiesetta ieri sembrava un po' più piena. Don Pellizzari oggi è abbastanza soddisfatto del suo lavoro: «Ho visto nuovi volti, il desiderio sarebbe quello di avere qui con me tutta la comunità, bisogna accontentarsi e poi ci vedremo, un giorno, tutti in Paradiso».  Don Eros aveva già provato a convincere i parrocchiani mandando loro una lettera, qualche tempo fa, ricordando i doveri del buon cristiano e sollecitando una maggiore partecipazione ai riti festivi, senza grande successo. Ora dovrà contare sulla buona riuscita dello sciopero, e della mano santa del Padreterno.