In coma 10 ore sulle scale
È rimasto dieci lunghe ore privo di sensi sul pianerottolo dello stabile dove abita, in via Corradi a Sanremo, un profondo taglio alla testa e una pozza di sangue vicino al capo. Una notte intera buttato lì, in coma, senza che nessuno si sia preoccupato delle sue condizioni. I vicini di casa gli sono ripetutamente passati accanto, ma a nessuno è venuto in mente di chiamare aiuto: tutti hanno infatti pensato che Bruno Fazzini, 47enne panettiere, fosse semplicemente ubriaco. Ad allertare il 118 è stata la sua ex compagna, intorno alle 11 del mattino di giovedì (l'incidente è avvenuto nella notet tra mercoledì e giovedì), quando lo ha ritrovato riverso a terra,apparentemente privo di vita. Secondo gli inquirenti i condomini dello stabile, pensando che fosse semplicemente ubriaco e stesse dormendo,avrebbero addirittura scavalcato il corpo di Fazzini, per guadagnarel'uscita. Ad avvallare questa ipotesi il ritrovamento, nella pozza disangue, di un'impronta di una scarpa che apparterrebbe proprio ad un vicino di casa. Sul posto sonointervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il 47enneall’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dov'è tuttora ricoverato infin di vita. Sulla vicenda indaga il commissariato di polizia diSanremo, che invierà un rapporto dettagliato alla Procura dellaRepubblica. Spetterà invece al magistrato stabilire se ci siano gliestremi per denunciare i condomini per omissione di soccorso.