I paradossi della Casta
Scandalo 'ndrangheta a Milano, adesso i politici sono troppo ladri anche per i mafiosi
"'Sti politici 'e mmerda, piccoli e grandi, sono uno peggio dell'altro". Parole degli ultimi anti Casta acquisiti, due esponenti della 'ndrangheta milanese intercettati nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'assessore alla Casa della Regione Lombardia, il pidiellino Domenico Zambetti. Al telefono lo chiamavano spregiativamente pisciaturu, quello che piagnucola, che se la fa sotto. "Se sgarra lo crepiamo di palate", lo minacciavano parlando tra loro i mafiosi, ma questo è quasi un dettaglio rispetto all'atmosfera che si respira in tutta la faccenda. Marco Travaglio sul Fatto quotidiano ricorda come nel 2005 un mafioso siciliano raccontasse al telefono a un "collega" le spifferate di un altro picciotto: "Dice che Cammarata e Miccichè (ex sindaco pidiellino di Palermo il primo, ex di Forza Italia e Pdl e ora leader di Grande Sud il secondo, ndr) sono fanghi, proprio gentaglia, dice. 'Sono tutti cocainomani'. 'Cammarata avant'ieri al Cuba (un night club, ndr) che vomita sopra il tavolo', dice! Gli ho detto: 'Minchia, il primo cittadino!'. 'Eh, il primo cittadino, è una cosa schifosa. Ma la gente - dice - ne ha le tasche piene. Poi si sono fatti i fatti loro, non hanno pensato per nessuno, pensano per loro soli... Posti, soldi...". E qui ci ricolleghiamo all'intercettazione del caso Zambetti. L'assessore al telefono, pressato dai mafiosi per ricambiare il favore di avergli comprato 4.000 voti, piangeva per le minacce. "Per la miseria... si è cagato sotto - spiegava l'esponente della 'ndrangheta al compare -. Solo così possiamo prenderci qualche soddisfazione... perché il potere lo hanno i politici e la legge, però, ogni tanto vaffanculo, con l'aiuto degli amici una soddisfazione ogni tanto ce la prendiamo... lui, lo sai quante persone fa piangere?... e ogni tanto piangono anche loro, ma solo così, Ciro, non c'è altra alternativa che puoi farli piangere... ecco perché io sarò sempre dalla parte della delinquenza". Il paradosso finale: certi politici sembrano troppo ladri persino ai delinquenti.