Ecco i furbetti dell'edilizia

Fabio Corti

 Sono oltre cinquemila le imprese edili d'Italia che negli ultimi tre anni hanno effettuato lavori di ristrutturazione senza dichiarare un euro direddito. La Guardia di Finanza ha scovato - secondo quanto apprendel'Ansa - la bellezza di 5.246 evasori totali nell'ambito del progetto "Pandora", operazione avviata nel 2006 per far luce sul comparto delle ristrutturazioni per le quali sonostati richiesti sgravi fiscali e sviluppata dal Nucleo speciale entratedelle Fiamme Gialle in stretta sinergia operativa con i repartiterritoriali. Sono pari a circa 3 miliardi di euro i redditi non dichiarati,scoperti dalla Guardia di Finanzanel corso delle indagini, che hanno toccato (dal 2006) le imprese del ramo edile che abbiano eseguito lavori di ristrutturazione. I controlli sono statipossibili partendo da verifiche sugli sgravi fiscali chiesti daicontribuenti (36% sull'Irpef) per lavori di ristrutturazione. Inpratica le ditte coinvolte emettevano fatture per consentire aiproprietari di casa di avere gli sgravi previsti dalla legge ma poi insede di dichiarazione occultavano i redditi. Nell'ambito di questicontrolli risultano anche circa 500 milioni di euro di Iva non versataall'erario. Sono circa dieci mila le posizioni irregolari scoperte nei controlli effettuati tra le ditte.