Offensiva giudiziaria
Ruby e il tempismo dei giudici Ecco perché il Cav non si decide
A pesare sulla candidatura di Silvio Berlusconi è l'incognita del processo Ruby. Se il Cavaliere non ha ancora sciolto le riserve sulla sua discesa in campo è perché è angosciato dalle possibili sentenze che potrebbero arrivare proprio in campagna elettorale: una riguarda il processo a Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede in cui a tema c’è il possibile reclutamento di ragazze per farle prostituire con lui, l'altra è quella del processo dove lui stesso è imputato per concussione e prostituzione minorile. Del resto, con Berlusconi, i giudici hanno sempre avuto un tempismo perfetto. "Chi ha incontrato a lungo Silvio Berlusconi questa estate, prima o poi è per forza finito lì: al processo Ruby. Non lo direbbe mai in pubblico, ma in privato il Cavaliere si mostra sempre angosciato dalle possibili sentenze che potrebbero arrivare da quel processo...", spiega Fosca Bincher su Libero in edicola oggi. Leggi l'articolo integrale su Libero in edicola oggi, martedì 18 settembre