Bimbi abbandonati in pizzeria
Sembra l'incipit terribile della favola di Pollicino, con i genitori che abbandonano i loro bambini. Ma questa volta è pura realtà, ed è accaduto ad Aosta, dove due ragazzi tedeschi, Ina Caterina Remhof, 26 anni, e Sascha Schmidt, di 24, hanno abbandonato tre bambini di 8 mesi, 4 e 6 anni in pizzeria e poi sonoscappati. È successo domenica sera. La donna è la madre dei piccoli, l'uomo è il suo compagno. Il padre naturale dei tre bambini è invece detenuto in carcere in Germania per aver ucciso un'altra figlia avuta in precedenza con la donna. Lo hariferito la polizia di Aosta a cui lo ha comunicato l'autorita'giudiziaria tedesca. L'abbandono e la fuga - Domenica sera i due hanno ordinato le pizze, quindi si sono allontanati dal locale con la scusa di una sigaretta. Da quel momento hanno fatto perdere le loro tracce. I due sono fuggiti a piedi: nel parcheggio antistante la pizzeria è stata infatti ritrovata l'auto della coppia. In un diario trovato nella borsadella ragazza, la giovane donna fa menzione delle sue gravi difficoltà economiche e dei problemi di droga del suo fidanzato. Tra le ipotesi al vaglio della polizia, questa mattina, c'era pure l'eventuale proposito dei due di suicidarsi. Ma ora le autorità escludono questa pista. Intanto è 'caccia' ai due: ieri sera la Questura di Aosta ha diffuso le generalità e le fotografie dei due giovani. L'uomo è altocirca un metro e ottanta, ha corporatura esile, capelli scuri e corti,barba incolta, indossa jeans e un maglione scuro con la scritta"London". La donna è alta un metro e settanta, corporatura normale,capelli lisci castano scuro, indossa jeans chiari e una felpagrigia con cappuccio. I vigili del fuoco e la protezione civile stanno perlustrandole rive della Dora Baltea nei pressi dello sbarramento della centraleidroelettrica di Saint-Marcel. E mentre l'Interpol ha rintracciato in Germania la nonna materna dei tre bambini, l'autorità giudiziaria tedesca ha sospeso la patria potestà dei genitori. Il Tribunale dei minori di Torino - come previsto dallenormative europee - ha depositato questa mattina il provvedimento cheaffida la tutela dei bambini alle autorità tedesche, che hanno nominatocome tutore un rappresentante dei servizi sociali. Attraverso ilconsolato saranno quindi i servizi sociali di Italia e Germania,secondo modalità e tempi ancora da stabilire, a gestire iltrasferimento dei minori in patria. Ora i tre si trovano in unacomunità di Aosta. Per il momento, quindi, è escluso che venganoaffidati a un parente. Dramma familiare - È stato il bambino più grande a raccontarequalche tassello che ha consentito agli investigatori di ricostruirequando è accaduto prima dell'abbandono e a formulare alcune ipotesi suldopo. La famiglia - con un passato di problemieconomici e di tossicodipendenza - era arrivata ad Aosta sabato sera a bordo di una Ford Fiesta e si è fermata, senzacarburante, nella periferia est della città. I cinque hanno trascorso la notte in un albergo, dove si erano presentati senza bagagli. E con le carte di credito esaurite. Da qui i primi sospetti dell'albergatore, che afferma di averli visti per l'ultima volta domenica pomeriggio alle 17. L'avvistamento - Il capotreno del convoglio delle 14.59 di ieri, Verona-Monaco intransito a Rovereto, ritiene di aver riconosciuto l'uomo che con lacompagna ha abbandonato i tre bambini ad Aosta. Secondo quanto riferitoagli inquirenti, il capotreno ha detto che l'uomo era in possesso di unbiglietto per Innsbruck e ne ha chiesto un altro con la medesimadestinazione per la giovane donna che lo accompagnava, che ilferroviere non ha riconosciuto come quella delle foto segnaletiche. Gliinquirenti, che stanno verificando la segnalazione, hanno reso noto chela coppia indossava abiti diversi da quelli che avevano al momentodella fuga. Aperta un'inchiesta - La procura di Aosta ha iscritto nel registro degli indagati InaCaterina Remhof, di 26 anni, la madre di tre bambini di 8 mesi, 2 e 4anni abbandonati domenica sera in una pizzeria di Aosta, e il suocompagno Sascha Schmidt, di 24 anni, entrambi residenti a Finnentrop,cittadina tedesca del nord Westfalia. Per entrambi l'accusa è diabbandono di persone incapaci, in questo caso di minori. Del fascicolosi occupa il pm Luca Ceccanti.