Il commento
Dritto e Rovescio, Giuseppe Cruciani asfalta Lamorgese sull'immigrazione: "La sola cosa che deve fare uno Stato sovrano"
Il tema-immigrazione tiene banco a Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 13 maggio. Gli sbarchi proseguono a raffica, ovviamente ad essere più colpita è Lampedusa, punto di primo approdo in Italia. Un'emergenza spinosa per il governo di Mario Draghi, dove convivono spiriti e approcci radicalmente diversi: dai porti spalancati invocati dal Pd al pugno di ferro agitato da Matteo Salvini e Lega. E a dire la sua sul tema, ospite in studio da Paolo Del Debbio, è Giuseppe Cruciani.
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"Siamo al limite del paradosso, del surreale - premette il conduttore de La Zanzara -. Arrivano persone e sembra che sia impossibile che vengano fermate, cosa che a mio parere uno stato sovrano dovrebbe fare, ovvero fermarle prima che arrivino. E si parla delle stesse cose di cui si è parlato uno, due, tre, quattro, cinque anni fa: il famoso coordinamento dell'Europa nella suddivisione delle quote di immigrati. Una cosa che ovviamente non si è mai realizzata e dunque l'Italia si prende carico di questa cosa e chi ne fa le spese è la popolazione di Lampedusa", conclude Cruciani.
Ovvio il riferimento polemico del giornalista a Luciana Lamorgese, la quale sarebbe a favore di un meccanismo di redistribuzione su base volontaria a livello europeo: pura utopia. Insomma, nelle parole di Cruciani una critica neppure troppo velata al ministro dell'Interno, forse l'unico a credere ancora in un ruolo risolutivo di Bruxelles. Tant'è, il tema resta esplosivo. Un tema, come ha spiegato Pietro Senaldi in un articolo che vi proponiamo qui in calce, che forse il premier, Mario Draghi, aveva ampiamente sottovalutato...