Diario
Felice Gimondi e il ciclismo che non c'è più
L’improvvisa scomparsa di Felice Gimondi, campione della biciletta, colto da malore mentre faceva il bagno in mare, ci fa riflettere su come il ciclismo, grandissimo nel passato, si sia, negli anni, un po’ appannato. Chi scrive, è della generazione che tifava per Coppi e Bartali. Ma c’era anche Fiorenzo Magni e poi, via via, tanti altri. Felice Gimondi che ci ha fatto sognare superando campioni stranieri. Già, anche il ciclismo non ci fa più sognare. Pensate che molti anni fa, quando c’era il Giro d’Italia di grande successo, un quotidiano sportivo usciva in edizione serale per raccontare la tappa. Ma non c’era nemmeno la televisione. Stagioni dell’altro ieri. Via le malinconie, guardiamo avanti. di Maurizio Costanzo