Olandese triste

Huntelaar dimenticato allo stadio dallo Schalke 04

Giulio Bucchi

In campo è pesantissimo, decisivo. Ma fuori, nello spogliatoio, nessuno dei compagni evidentemente se lo fila. E' il triste destino di Klaas-Jan Huntelaar, l'attaccante olandese dello Schalke 04 (con un passato non troppo esaltante nel Real Madrid e nel Milan di Leonardo) protagonista di una curiosa vicenda ad Augsburg, domenica scorsa. Il suo Schalke aveva appena pareggiato 1-1, proprio grazie a una rete del solito Huntelaar (al 25esimo centro in Bundesliga). I giocatori salgono tutti sul pullman, il general manager del club tedesco Horst Heldt dà l'ok e partono tutti verso l'aeroporto per fare ritorno a Gelsenkirchen. Tutti tranne lui, Hutelaar, soprannominato per il fiuto del gol in area di rigore The Hunter, il cacciatore, e che in effetti proprio una volpe non è. Rimasto solo soletto in uno stadio sconosciuto, letteralmente abbandonato, al nazionale oranje non è rimasto che chiedere a uno dei giornalisti presenti (sic) il numero di telefono di Heldt e avvertire lui e i compagni che si erano dimenticati qualcuno. Alla fine, Huntelaar è arrivato in tempo all'aeroporto grazie a un passaggio sull'auto della polizia.