Punizioni
"Non studia mai", la mamma lo caccia di casa a 10 anni
Questa volta, per strada, non è finito l’ennesimo «bamboccione» tutto feste e bella vita. La vittima di una madre, forse un po’ troppo pretenziosa, è un bambino di soli 10 anni. Il piccolo era al freddo, in pigiama e sotto la pioggia: una storia che commuoverebbe chiunque. Madre del bambino esclusa. «L’ho cacciato di casa perché va male a scuola. Ben gli sta»: questa sarebbe stata la risposta della donna, trentacinquenne peruviana, alla polizia che tentava di riportarle il figlio. Il bambino era stato ritrovato, per puro caso, da una delle sue insegnanti mentre si riparava dalla pioggia battente sotto la pensilina di un autobus in via Amoretti. Chiamata la polizia si è scoperto che la madre, nel pomeriggio di quel giorno, aveva partecipato ai classici colloqui tra genitori ed insegnanti presso la scuola elementare del bambino dove le era stato riferito che il figlioletto aveva degli alti e bassi nel rendimento scolastico. Una situazione non preoccupante per gli insegnanti, ma motivo di ira per la donna che aveva così preso la drastica decisione di buttarlo fuori di casa. Il piccolo, di fronte al rifiuto della «madre» di riaccoglierlo in casa, ha spiegato che il padre non vive con loro. La polizia, con il consenso del tribunale dei minori, ha quindi deciso di affidare il piccolo alle cure della zia. Marianna Baroli