Cavaliere all'attacco

Berlusconi: la fiducia a Letta è legata all'abrogazione dell'Imu

Lucia Esposito

La fiducia al governo Letta è legata all'abrogazione dell’Imu. Lo dice Silvio Berlusconi al Tg4: ''E’ così, ma non per puntiglio: è cosa buona e giusta non pagare l'Imu a giugno''. L'Imu dice Berlusconi, è negativa per l'economia: ''Produce negatività nelle famiglie che hanno incertezza sul loro futuro e consumano meno''. Di qui la richiesta di sospendere il pagamento dell'Imu a giugno e di procedere a una restituzione di quella pagata lo scorso anno per la prima casa. “E' un'imposta che tocca il bene piu' sacro, il pilastro su cui ogni famiglia ha il diritto di costruire la sicurezza propria e dei figli. Andare a toccare la casa induce paura, timore nella psicologia delle famiglie; cio' comporta una negativita' diffusa, per cui le famiglie cominciano ad avere incertezze, a consumare meno e a non investire piu'". Il leader del centrodestra ricorda la proposta fatta in campagna elettorale di abrogare l'Imu per il futuro e poi sottolinea: "Mi è venuta anche l'idea di rimborsare quanto pagato dalle famiglie italiane sulle prime case nel 2012. Facciamo da parte dello Stato un atto riparatore, un atto di riappacificazione tra lo Stato e i cittadini. Uno Stato che deve tornare a garantire e difendere i cittadini, a proteggerli e non uno Stato nemico. Allora - aggiunge Berlusconi - ho detto: lanciamo questo segno di uno Stato che riconosce di avere sbagliato e che rende quanto richiesto ai cittadini con una tassa ingiusta e dannosa per tutta l'economia".  Parole che trovano condivisione da parte del Movimento Cinque Stelle. Il programma economico di Beppe Grillo prevede infatti via la nuova imposta sui rifiuti (Tares), via l'Imu, via i bolli sui conti correnti, no all'aumento dell'Iva. Sì, all'inasprimento della Tobin Tax, il prelievo sulle transazioni finanziarie.