Campagna elettorale mediatica

Grillo, figuraccia a  5 Stelle:  Cancella l'intervista a SkyMonti-Silvio, scintille tv

Lucia Esposito

La campagna elettorale entra nell'ultima settimana con l'ennesmia polemica mediatica: Beppe Grillo ha rinunciato all'ultimo minuto alla sua attesissima prima intervista televisiva a Sky Tg24. Una rinuncia avvenuta poche ore prima della diretta, via Twitter, e proprio mentre gli altri protagonisti della volatona si davano appuntamento in tv. O almeno ci provavano. Mario Monti ha invitato Bersani e Berlusconi a un confronto a tre, Silvio Berlusconi ha replicato sostenendo che lui il confronto lo farà, ma solo con il segretario Pd. E Pierluigi Bersani, dal canto suo, si concentrava sul grande comizio conclusivo in piazza Duomo a Milano per sostenere il candidato governatore alla Lombardia Umberto Ambrosoli, con tanto di ricomparsa sulle scene di Romano Prodi.  L'annuncio di Grillo via Twitter - "Stasera non si farà l'intervista su Sky prevista per le 20.30". Beppe Grillo Si è tirato indietro all'ultimo momento. Nessuna spiegazione ufficiale. Un ripensamento?  Un attacco di panico improvviso? Una scelta mediatica per far parlare di sè?  Grillo avrebbe dovuto rispondere alle domande di Fabio Vitale (un giornalista scelto da lui stesso perché giovane) dal suo camper a Genova. Mercoledì scorso aveva annunciato la sua decisione con toni trionfanti: "La notizia è questa; facciamo l'intervista domenica 17 perché il 17 porta bene. Una mezz'ora di intervista comunque la televisione non è più il mezzo, chi va in televisione perde voti, si gioca il proprio futuro, io lo faccio perché me l'avete talmente menata che devo andarci". Il post  - Qualche ora dopo il suo annuncio via twitter, Grillo pubblica anche un post sul suo blog in cui spiega che "ci sono due modi per fare campagna elettorale: il primo serviti e riveriti nei salotti tv, magari con trasmissioni "cucite addosso". Noi preferiamo il secondo nelle piazze tra la gente. Perché la politica è delle persone". Viene però da chiedersi perché il comico abbia fatto la sceneggiata: non poteva pensarci prima invece di annunciare l'intervista e poi, forse per paura, ingranare la retromarcia? La reazione di Sky - La defezione all'ultimo minuto ha irritato non poco il direttore di Sky Tg24 Sara Varetto che ha commentato: "Grillo si è tirato indietro nonostante l'impegno preso e dopo aver annunciato in diverse occasioni il suo ritorno in televisione e ora fa sapere, senza alcun motivo evidente, che si sottrae all'intervista".  Indignazione Bersani "Grillo non va in televisione perché qualche domandina devono fartela". ha commentato Bersani da Milano e poi ha elencato alcune domande che si potrebbero fare: "Tu a Bologna come hai osato fare cenno a Berlinguer e poi a Roma stringere le mani a casa Pound?". E poi: "Per noi un figlio di immigrati nati qui è italiano. Tu dici no. Perché?"