Accusa di concussione
Francia, l'ex presidente Nicolas Sarkozy in stato di fermo
E' stato arrestato con l'accusa di concussione l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Dal 26 febbraio, Sarkozy è al centro di un’inchiesta giudiziaria che si occupa di intercettazioni e violazione del segreto istruttorio. Sarkozy era arrivato stamane presso l’ufficio centrale di lotta contro la corruzione e le infrazioni finanziarie e fiscali della polizia giudiziaria di Nanterre per essere interrogato. Secondo le prime informazioni l'accusa è di corruzione. Gli inquirenti stanno indagando sulla possibilità che Sarkozy abbia tentato di ottenere informazioni da un magistrato su una inchiesta che lo riguardava, in cambio della promessa di un ruolo di prestigio. L’avvocato di Sarkozy, Thierry Herzog, è stato arrestato ieri. Lo stesso due magistrati della Corte di Cassazione, Gilbert Azibert e Patrick Sassoust. Il fermo, il cosiddetto regime di ’garde a vue', è una misura assolutamente inedita contro un ex inquilino dell’Eliseo. Gli inquirenti possono trattenere Sarkozy per 24 ore, con la possibilità eventuale di estendere il fermo per un’altra giornata. La polizia giudiziaria sta cercando di capire se l’ex capo di Stato e il suo entourage crearono una ’rete' di informatori per essere aggiornati sull'evoluzione dei processi giudiziari che minacciavano Sarkò, nell’epoca in cui fu capo di Stato tra il 2007 e il 2012.