Marina Berlusconi, Repubblica attacca mio padre perfino sul topless di Kate
"Capita che i fumi dell’antiberlusconismo più fazioso e ossessivo finiscano per accecare anche una grande firma, mandandola fragorosamente a schiantarsi. Ed è esattamente quello che capita oggi a Francesco Merlo, con risultati a dir poco paradossali". In relazione all’articolo "Il topless principesco ultima trincea di Silvi0" di Francesco Merlo, pubblicato dalla Repubblica, il presidente della Mondadori Marina Berlusconi ha inviato al direttore Ezio Mauro una lunga lettera. La lettera di Marina "Mio padre - scrive Marina Berlusconi- si occupa di politica, e con tutto il rispetto ha altro cui pensare che a un servizio fotografico. Secondo: la Mondadori, di cui sono presidente, è una casa editrice che impiega nel modo migliore quella libertà e autonomia che gli azionisti le hanno sempre doverosamente riconosciuto, e anche in questa occasione si è limitata a fare il suo mestiere. Non entro poi nel merito della questione delle foto della duchessa di Cambridge. Mi rimetto a quanto hanno già dichiarato vari esponenti della casa editrice, al di là del rispetto per i sentimenti di una giovane donna che sta scoprendo gli inevitabili risvolti della popolarità". "Quello che mi interessa sottolineare -prosegue la lettera- è l'assurdo ribaltamento della realtà cui arriva l’articolo della Repubblica, un giornale che nel suo furore ideologico da vent'anni cerca di cancellare mio padre dalla scena politica usando prevalentemente due armi: spiare dal buco della serratura, facendo strame della pur minima parvenza di privacy, ed evocare il fantasma del conflitto di interessi. Oggi così c'è da non credere ai propri occhi leggendo come Merlo provi disinvoltamente -si legge ancora- a invertire i ruoli di vent'anni di persecuzione giornalistica. Che cosa avrebbe dovuto fare, secondo lui, mio padre? Per rispetto della privacy della duchessa e badando solo ai propri interessi di uomo politico, avrebbe dovuto calpestare l’autonomia editoriale della Mondadori, avrebbe dovuto costringerla a non pubblicare quello che la stragrande maggioranza di giornali di gossip, in ogni parte del globo, avrebbe fatto a gara per pubblicare (e in ogni caso ci avrebbe pensato Internet a diffondere in tutto il mondo quelle immagini). Ma Merlo - prosegue il presidente della Mondadori - non si rende conto che accusa mio padre di non aver fatto proprio quello che da vent'anni gli viene contestato di fare, lo accusa di non aver mescolato la politica con le imprese? Non si rende conto che il suo articolo è la migliore certificazione di quanto il conflitto di interessi sia un pretesto tirato in ballo ora in un senso ora nell’altro a seconda delle convenienze? Non teme di cadere nel ridicolo quando denuncia 'la libertà di stampa con la privacy degli altrì dalle colonne di un giornale che ha fatto proprio di questi comportamenti uno dei suoi cavalli di battaglia?". "Lasciamo stare, per favore, improbabili questioni di Stato a proposito di questa vicenda. Meglio riflettere piuttosto sui gravissimi guasti che al civile confronto fra le idee in questo Paese ha provocato un giornalismo così irrimediabilmente intossicato dal pregiudizio antiberlusconiano. Un giornalismo che ha nel gruppo editoriale per il quale Merlo lavora -conclude Marina Berlusconi- l'esempio più eclatante". William e kate portano la stampa in Tribunale Gli avvocati del duca e della duchessa di Cambridge compariranno oggi, lunedì 17 settembre, in tribunale a Nanterre, nei pressi di Parigi, per chiedere il ritiro dalle edicole del numero della rivista Closer contenente le immagini di Kate in topless. Come riferisce la Bbc, i legali chiederanno anche alla magistratura francese di avviare un procedimento penale contro il fotografo autore delle immagini. L’eventuale ingiunzione nei confronti della rivista avrà però effetto solamente in Francia. Oggi in Italia è uscita nelle edicole una edizione straordinaria della rivista Chi contenente le immagini della duchessa di Cambridge a seno nudo. Nel frattempo, la Coppia Reale è giunta ieri nelle Isole Salomone, salutata da migliaia di persone lungo le strade della capitale Honiara. William e Kate sono impegnati in un tour del sud est asiatico e del sud Pacifico per il Giubileo di Diamante della regina Elisabetta.