La guerra del topless
Paparazzato il seno di Kate: inglesi infuriati
di Selvaggia Lucarelli L’unica vera notizia uscita ieri su Kate Middleton non è il fatto che sia stata fotografata in topless. La vera notizia è che Kate Middleton ha le tette. E guardate che la cosa in sé è davvero sorprendente. Oserei dire inattesa. Non so voi, ma io Kate ho sempre faticato a considerarla una donna. Ho sempre pensato che nel reggiseno nascondesse i papiri arrotolati con gli alberi genealogici degli Windsor. Mi è sempre parsa un cyborg, con la sua riga a destra, il vitino da vespa, quei cappellini indecenti che sulla testa di una qualunque figlia di Sara Ferguson sembrano sempre lì lì per franare e che su di lei paiono incollati ai capelli col millechiodi. Per non parlare poi di quel vestito che le si alza in aeroporto, per un colpo di vento, e scopre la mutanda bianca, linda, di cotone, da visita medica. Una roba più antisesso del gambaletto color carne sul tacco a rocchetto. Non l’ho mai trovata umana, Kate. Tanto era fragile Diana, tanto è coriacea, algida, impenetrabile Kate. Finalmente, ci ha pensato il settimanale francese Closer a darle una dimensione femminile e lo ha fatto nel modo più ruspante e imprevedibile che si potesse immaginare: sorprendendola a prendere il sole sul terrazzo in topless come una qualunque di noi sul terrazzino della cucina dopo pranzo, magari con la mutanda acrilica, stando attente a non farci beccare dal dirimpettaio. Solo che lei il dirimpettaio col teleobiettivo non l’ha visto. Dicevamo. Kate, dunque, ha le tette. Ho visto le foto e insomma, nulla di regale, a dire il vero. Manco di principesco, a dirla tutta. Ha due tette plebee, suddite (del push up) e di dimensioni modeste. Per intenderci, è assai più notevole il diametro della chierica di William che quello di una tetta di Kate, ma questi sono dettagli. Il punto è che i reali inglesi, anziché capire che il mondo aveva un estremo bisogno della prova regina che Kate è una donna e non un cartonato di Top Shop, si sono imbufaliti con il giornale francese. Hanno invocato il diritto alla privacy. Che voglio dire, se non lo può invocare Rosy Dilettuso il diritto alla privacy per il suo topless in quanto personaggio pubblico, non si capisce perché le foto delle tette della signora Middleton non dovrebbero finire anche nei peggiori bar di Caracas. E la regina si sarà pure innervosita (perché tanto è lei quella a cui è andato di traverso il tè, lo so), ma francamente non si capisce la ragione di tanta agitazione, visto che sono anni che la casa reale inglese ci regala istantanee ben più scioccanti del topless di Kate. Ricorderei il principe Filippo fotografato con i gioielli di famiglia che sbucavano dal kilt, Sara Ferguson che si fa ciucciare l’alluce dall’amante, Harry con la svastica al braccio alla festa in maschera e poi, le recenti foto del solito Harry che a Las Vegas, a quanto pare, ha rischiato seriamente di mettere incinta pure il croupier. Il sospetto è che la ragione di tanta irritazione per delle innocue foto di Kate in topless, parta da più lontano. Più precisamente, dall’altra parte della Manica. Insomma, la regina ce l’ha con la Francia per antichi rancori e ha dato inizio a una nuova guerra dei Cent’anni in salsa gossip. Che la ragione sia storica o no, la privacy della famiglia reale inglese ha decisamente un rapporto conflittuale con i paparazzi francesi. E in effetti, è dalla morte di Lady Diana, avvenuta a Parigi (pare) per la pressione asfissiante dei paparazzi francesi e il famoso inseguimento, che la regina non si scagliava con questo vigore contro la violazione della privacy. Ora, è piuttosto surreale che le tremi la dentiera più per la seconda coppa b della bella Kate che per le chiappe all’aria del principino Harry. E se proprio vogliamo dirla tutta, un altro caso diplomatico per cui la regina si infuriò non poco, scoppiò poco più di un anno fa per le foto del viaggio di nozze di William e Kate che si svolse, guarda caso, in quel delle Seychelles, ex colonia francese e ex colonia britannica a lungo contesa dalle due nazioni a colpi di cannoni. Anche lì, la ragione di tanta agitazione fu a dir poco incomprensibile, visto che l’album di nozze di William e Kate era più noioso di un comizio di Bersani e che non c’era uno scatto in cui i due non dessero l’idea di trascorrere notti di fuoco nel talamo nuziale a guardare Discovery Channel. Insomma, la moderna guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra oggi si combatte a colpi di teleobiettivi. I francesi l’hanno capito e ormai si divertono sadicamente a innervosire la regina, preparando il prossimo colpaccio. Una sola richiesta ai paparazzi francesi: il topless della regina Elisabetta risparmiatecelo. Lì altro che guerra dei cent’anni. Pur di non vederlo su una copertina qui è la volta buona che si arma pure la Svizzera.