Rimedi anti-crisi
Spesa, sconti e occasioni: come risparmiare uno stipendio all'anno
Chiamateli, se volete, «metodi di sopravvivenza». Veri e propri sistemi anticrisi fatti in casa. Stiamo parlando degli sconti e delle promozioni che, per le aziende produttrici e le famiglie che devono fare la spesa quotidianamente, sono l’unico modo per «campare». Del resto i consumi ristagnano e di soldi in tasca ce ne sono sempre meno. Colpa della crisi e della recessione. Di qui la strada obbligata della vita low cost, secondo una definizione piuttosto di moda. Tant’è che i volantini promozionali sono ormai più letti dei libri. Di sicuro sono utilissimi. Panorama in edicola questa settimana li ha setacciati e offre ai cittadini una vera e propria guida per fare acquisti a basso costo oppure sfruttando l’onda lunga dei saldi. Vale la pena ricordare che anche Libero, qualche settimana fa, aveva messo a disposizione dei lettori una mappa degli sconti. Sconti a tappeto - «Alla paralisi dei consumi provocata dal caro bollette, dalle tasse e dai timori per l’economia» si legge sul settimanale della Mondadori «le aziende rispondono con una gamma mai vista di offerte e promozioni. Per la prima volta ben il 27% delle vendite si è concluso con uno sconto. E una famiglia può risparmiare quanto uno stipendio all’anno». Grazie a una prova sul campo con il sito Klikkapromo.it, è stato scoperto che riempendo un carrello della spesa con 18 prodotti di prima necessità si riesce a ottenere un risparmio, grazie a offerte speciali e promozioni di varia natura ormai abituali nella grande distribuzione, che supera il 50%: 62 euro invece di 129. Funerali e traslochi - Non solo supermercato, comunque. La logica dell’offerta speciale sta contagiando un po’ tutti i settori, divenuti sempre più frequenti sull’elettronica di consumo, sulle automobili e addirittura sulla sanità. Financo le agenzie funebri si stanno attrezzando in questo senso: tant’è che è nato il sito internet Funeralilowcost.com (il servizio è attivo in sette città italiane) proprio per andare incontro alle persone in momenti già complicati. Pure le cosiddette ditte di trasloco hanno adeguato i loro tariffari alla crisi economica: e allora ecco che si trovano pacchetti completi anche con servizi di allaccio utenze e imbiancatura; oppure servizi base di solo trasporto da 500 euro in su. Risparmi 2.500 euro - Serve pazienza e il web, da questo punto di vista, aiuta. Eccome. Siti internet come Klikkapromo.it consentono di cercare rapidamente le offerte migliori della grande distribuzione anche con le App per Iphone o Android. Secondo il presidente del sito, Luciano Mazzone, in un anno «una famiglia può risparmiare fino a 2.500 euro. E senza rinunciare ai prodotti preferiti e fare la spola tra i supermercati perché, a rotazione, la maggior parte degli articoli viene venduta con lo sconto». Benzina low cost - Sempre secondo quanto riportato da Panorama, «una delle strategie che va per la maggiore in queste settimane, a causa del caro benzina, riguarda la possibilità di ottenere un rifornimento scontato: la catena di supermercati Esselunga offre ogni 50 euro di spesa uno sconto carburante di 8 euro per un rifornimento minimo di 40 euro. La multinazionale Colgate mette in palio, fino al 15 febbraio 2013, buoni carburante da 10 euro tra chi acquista una confezioni da sei tubetti di dentifricio». Auto e arredamento - La crisi è un’ottima opportunità per comprare casa (a patto che non serva un mutuo, vista la stretta creditizia delle banche): i prezzi delle abitazioni sono calati un po’ ovunque, complice lo stallo del settore immobiliare. E per chi invece vuole rinnovare l’arredamento non mancano le occasioni: nei negozi Chateau d’Ax, a esempio, l’usato del cliente viene valutato fino a 2mila euro. Vantaggi anche per gli elettrodomestici: da Unieuro una lavatrice Rex si acquista con 269 euro invece di 399. Sembrerebbe il momento migliore anche per acquistare una autovettura nuova (sempre a patto che non serva un prestito bancario e che si abbia un po’ di liquidità a disposizione): le offerte dei concessionari e delle case automobilistiche arrivano fino al 40%, ma comunque lo sconto a doppia cifra è la regola.