Catena di alberghi

Ora l'Ikea fa gli hotel low costMa non li arreda coi suoi mobili

Lucia Esposito

Un hotel Ikea senza i mobili dell’Ikea. Il gruppo scandinavo punta a entrare nel settore alberghiero con l’apertura di 100 hotel in Europa. Lo ha detto l’amministratore delegato Harald Müller aggiungendo che il gruppo investirà nell’impresa 1 miliardo di euro. In un’intervista al quotidiano svedese “Svenska Dagbladet”, il manager ha spiegato che la società «sta vedendo in giro per l’Europa e annuncerà nel giro di poche settimane dove saranno aperti gli hotel».  Secondo il giornale, Ikea aprirà almeno 100 hotel in Europa, certamente in Germania, Belgio, Gran Bretagna, Olanda e Paesi Baltici. Gli hotel saranno a buon mercato, pratici e nel centro delle località di interesse, una catena di “Budget Designer Hotel”, come stata definita da Müller, che punta a intercettare la domanda sia di chi viaggia per lavoro, sia dei turisti anche low cost. Il mercato prioritario, ha detto l’Ad, è la Germania ed è qui che il primo albergo sarà completato nel 2013. «Toglieremo tutto ciò che non è strettamente necessario, come il ristorante mentre punteremo su una buona prima colazione, Internet ad alta velocità e saranno eliminate tutte le formalità inutili», ha spiegato. Sarà con i ricavi del marchio Ikea che verrà finanziata la costruzione degli alberghi, che però non porteranno il logo del gruppo, non verranno arredati con prodotti Ikea e saranno gestiti da una società di gestione alberghiera.