Scandalo a 5 stelle

Grillo: pagare per andare in tv è come pagare per andare al funerale

Lucia Esposito

"Pagare per andare in televisione per il Movimento 5 Stelle è come pagare per andare al proprio funerale, anche se è certamente lecito". Beppe Grillo interviene sullo scandalo che vede coinvolti alcuni consiglieri regionali dell'Emilia-Romanga fra cui il grillino Giovanni Fabia accusato di aver pagato per farsi intervistare da alcune tv locali. La reazione di Grillo, che già durante la campagna elettorale per le amministrative, aveva raccomandato i suoi a non andare in televisione e non rilasciare interviste, arriva tramite il suo blog ed è, ovviamente, furente. Ma il comico, in un altro post il ledader del Movimento 5 Stelle attacca la stampa e difende il suo movimento: "Da mesi, con un ritmo sfiancante, i quotidiani, e le testate on line insultano, diffamano, spargono menzogne, inventano fatti, creano dissidi inesistenti, diffondono odio".