Prof contro Prof
Tremonti boccia MontiEcco tutti i suoi errori
La location è Cortina d'Ampezzo. Protagonista l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti che, davanti a un pubblico numeroso, ha bocciato senza appello il primo ministro Mario Monti. "Il presidente Monti doveva garantire la stabilità finanziaria, mi sembra che non ci siamo. Doveva insieme produrre la normalità economica e politica ma ha prodotto esattamente l'opposto perché tutto il voto di astensione e di protesta nasce come reazione al governo tecnico. La dico in italiano: Grillo prima non c'era, su questi numeri. La politica passa alla tecnica, la tecnica fa l'Imu ed ecco la protesta". Tremonti è durissiomo contro la riforma delle pensioni Fornero, dice: "Noi avevamo la migliore riforma delle pensioni d'Europa, che era collegata all'invechiamento della popolazione. Mancavano le pensioni di anzianità ma era una piccola cosa. Questo governo ha fatto una cosa a cui non volevo credere. È andato in Europa e ha detto i risparmi che faceva, ma non ha detto i costi che avevano gli esodati. Siccome il costo degli esodati è maggiore del risparmio, si è attivata una meccanica per cui in Parlamento si sta già smontando la riforma delle Pensioni». Non solo le pensioni, Tremonti attacca anche la riforma del lavoro, la tassazione sulla casa e rivela di aver spiegato a Monti che non doveva tassare la seconda casa. E poi l'affondo finale sulla crescita: "Uo non so quanti soldi lui ha nel conto corrente ma uno che ha in banca 1.300 euro non compra il televisore se non sa quant'è la rata dell'Imu. E questo blocca l'economia, crea incertezza. Il presidente Monti, poi, non ha capito le tariffe. Tu non puoi togliere l'inflazione delle pensioni e mettere l'inflazione sui pedaggi delle autostrade, o sulle bollette, perché non ha senso. In fondo le mani sono tante ma la tasca è sempre quella».