Nuovi equilibri
La furia del Pdl contro Casini:"Ti cacciamo fuori dal Ppe"
"C’è il sarcarmo, la rabbia, la paura. L’ipotesi che Pier Ferdinando Casini possa buttarsi a sinistra suggerisce le reazioni più disparate nel Pdl. Non perché qualcuno ancora sperasse in un sodalizio con l’Udc alle prossime elezioni: la discesa in campo di Silvio Berlusconi ha scavato il fossato definitivo. Ma perché si iniziano a materializzare i contorni di una nuova “Santa alleanza” che tiene dentro tutti, antiberlusconiani della prima e dell’ultima ora. E c’è chi (per esempio quelle colombe del Pdl che hanno sperato fino alla fine nel ritorno del figliuol democristiano) inizia a temere di finire isolato. Sospettando che il fronte che va da Vendola ai post-Dc possa essere, nella prossima legislatura, la base parlamentare di un nuovo governo di larghe intese, coi berlusconiani in quarantena", spiega Gianluca Roselli su Libero in edicola oggi. I nuovi equilibri sono in divenire. La possibile alleanza tra Udc e sinistra scuote gli azzurri. La speranza delle colombe è che non si ricandidi il Cavaliere, "così ci riprendiamo Casini". Ma la maggior parte del partito è furiosa contro il ledaer dell'Udc, tanto che comincia a circolare un'idea: "Ciacciamo Pier Ferdinando fuori dal Ppe". Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, venerdì 3 agosto