La minaccia

Nuovo schiaffo di Berlino a Draghi:"Non aiuteremo i Paesi falliti"

Lucia Esposito

  Dura messa in guardia di Bild a Mario Draghi, con la minaccia di ritirargli l’elmo a chiodo prussiano regalatogli all’atto del suo insediamento al vertice della Bce, se lancerà l’acquisto di bond spagnoli e italiani. Lo spunto è la rivelazione di oggi, giovedì 2 agosto, della 'Sueddeutsche Zeitung', secondo cui Draghi presenterà oggi al board della Bce il suo piano di acquisti dei titoli di Stato italiani e spagnoli, che verrebbe tuttavia messo in esecuzione dopo il 12 settembre, quando la Corte Costituzionale di Karlsruhe deciderà sulla compatibilità con la Costituzione tedesca del fondo salva-stati Esm. "Niente più soldi tedeschi per i Paesi falliti, Herr Draghi!" titola il giornale sopra la foto in cui un sorridente presidente della Bce riceve l’elmo a chiodo guglielmino dal direttore della Bild La minaccia "A marzo gli abbiamo regalato l’elmo prussiano del 1871 come ammonimento a mantenere una rigida disciplina prussiana contro l’inflazione", scrive Bild, ricordando che dopo averlo messo sul suo scaffale Draghi aveva affermato che "la Germania è un modello". "Adesso Draghi si lascia ammorbidire dai Paesi indebitati come Spagna e Italia e vuole acquistare in massa i loro titoli di Stato".   "Ancora più miliardi della Bce per i Paesi indebitati?", chiede il giornale, che aggiunge subito: "allora Bild rivuole indietro l'elmo a chiodo!". Il giornale sottolinea che "Italia e Spagna hanno bisogno entro il 2014 di mille miliardi di denaro fresco per coprire i costi correnti, ovvero per pagare gli statali, la costruzione di strade e rimborsare i vecchi debiti, ma i normali investitori come banche e assicurazioni non hanno più fiducia in questi titoli". Il giornale ricorda che se un Paese in difficoltà dovesse fallire "la Germania garantisce per il 27%, da pagare con i soldi dei suoi contribuenti!". Sul giornale il segretario della Csu bavarese, Alexander Dobrindt ammonisce che "se la Bce acquista titoli di Stato, ciò rappresenta un finanziamento statale che rientra dalla porta di dietro. Con ciò la Bce abbandona il sentiero della stabilità monetaria", che Bild traduce come "un ritorno al deprezzamento della moneta ed all’inflazione degli Anni '70