Briatore
Chiuse le indagini sullo yacht Per la Procura ha evaso 5 milioni
Un’evasione da cinque milioni di euro inguaia Flavio Briatore. L’imprenditore non avrebbe pagato le accise sul carburante per un totale di un milione e 480mila euro e l’Iva per un importo di 3 milioni e 600mila euro. Sono questi i due reati contestati dalla Procura di Genova a Briatore, a conclusione dell’indagine sul maxi yacht “Force Blue” sequestrato al largo di La Spezia nel 2010 su disposizione dei pm Walter Cotugno e Patrizia Petruzziello. La società alle Cayman e i suoi amministratori - Insieme a Briatore, indagato quale amministratore di fatto della società Autumn Sailing Ltd che gestisce il panfilo, sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari Maria Pia De Fusco, amministratore unico della Autumn Sailing Ltd dall’aprile del 2006 al febbraio del 2008, Ferdinando Tarquini, comandante del “Force Blue”, Dominique Warluzel, amministratore unico dell’Autmun Sailing Ltd dal febbraio del 2008 in poi, Laurence Eckle Teyssedou, amministratrice di fatto della Autumn Sailing Ltd, la stessa società Autumn Sailing Ltd il cui responsabile amministrativo è Oliver Jaques Peclard. Secondo la procura di Genova Briatore avrebbe creato una società di chartering, la Autumn Sailing Ltd (immatricolata alle Isole Cayman e con sede alle Isole Vergini Britanniche) al fine di utilizzare privatamente il maxiyacht godendo però delle agevolazioni fiscali che l’utilizzo commerciale del natante gli garantiva. Briatore, De Fusco, Teyssedou e Tarquini secondo i pm genovesi "destinavano il carburante acquistato come esente dalle accise ad uso invece soggetto ad imposte". L'escamotage - Nel complesso sarebbero stati acquistati, secondo l’accusa, dal 2006 al 2010, ben 897mila litri di gasolio non pagando, come un milione e mezzo di euro di accise. Briatore, Tarquini, De Fusco, Warluzel e Teyssedou per i magistrati genovesi "sottraevano - si legge ancora - il Force Blue al pagamento dell’Iva dovuta all’importazione per 3 milioni e 600mila euro simulando lo svolgimento di una attività commerciale di noleggio. Si consentiva a Briatore Flavio di utilizzare l’imbarcazione di proprietà di un soggetto extracomunitario per uso diportistico all’interno dell’Ue senza versare l’iva dovuta". Lo yacht è attualmente sotto sequestro.