La cancelliera del rigore
Cara Merkel, ora tocca a te:devi fare i compiti a casa
"Sono bastate due secche frasi del vero SuperMario nazionale, Draghi, per cambiare di colpo uno scenario che stava facendosi drammatico. «Nessun Paese uscirà dall’euro» e «La Bce è pronta a tutto pur di salvare la moneta»: queste paroline magiche pronunciate ieri dal governatore della Banca centrale europea hanno fatto crollare gli spread di decine di punti (il nostro ha rivisto quota 474) e messo le ali alle Borse del continente (Piazza Affari ha chiuso con un guadagno del 5,6%). Intendiamoci: siamo lontanissimi dallo scampato pericolo", spiega il vicedirettore di Libero, Massimo De Manzoni. La situazione infatti è ancora critica. Ma quanto successo ieri sui mercati dimostra che, ora, tocca ai tedeschi e alla cancelliera del rigore, Angela Merkel, fare i compiti a casa. Per fronteggiare la crisi dell'euro, infatti, non servono nuovi interventi dei governi, ma di chi "gestisce la cassa". La linea della Merkel va ribaltata, completamente. Leggi il commento di Massimo De' Manzoni su Libero in edicola oggi, venerdì 27 luglio