Made in Serbia
La 500 diventa "large"e lascia la famiglia Fiat
Sono passati 55 anni da quel corteo di 500 da Mirafiori a piazza San Carlo che il 4 luglio 1957 celebrò l'uscita del modello che più di tutti ha fatto storia in casa Fiat. E oggi a Torino viene presentata la "L", la versione "large" della 500. Che però non uscirà dal Lingotto, ma da Kragujevac, quarta città della Serbia, dove da maggio è in funzione il nuovo stabilimento (2.400 lavoratori, 1,4 milioni di metri quadri) costruito da Fiat con il sostegno del governo serbo. E andrà ad aggiungersi ad una famiglia ormai numerosa: la Cinquecento made in Tichy, Polonia, quella, più robusta, costruita a Tijuana, Mexico, per il mercato Usa e Canada ma anche per servire la clientela chic di Shangai, dove i nuovi ricchi non disdegnano aggiungere alla loro flotta la “piccola” italiana. E presto arriverà pure la Cinquecento elettrica, che vedrà la luce in Michigan, ad Auburn Mills, quartier generale di Chrysler. Insomma, di italiano resta ben poco. Solo il Suv 500 X , 4,20 metri di lunghezza che dovrebbe veder la luce, salvo rinvii sempre possibili, entro la fine del 2013 in quel di Mirafiori. Per il futuro, l’intenzione è quella di sganciare la Cinquecento dalla Fiat: non più una sola utilitaria, ma una gamma che comprende un po’ di tutto. Leggi l'articolo integrale di Ugo Bertone su Libero in edicola oggi 3 luglio