Omicidio Legnano
Ha ucciso l'ex moglie col mattarelloIl primario era candidato dell'Idv
Un omicidio terribile. L'ennesimo atto di violenza contro una donna. Da parte di una persona che era sempre sembrata tranquilla. Un medico stimato, primario di oculistica all'ospedale di Gravedona, nel comasco. Un uomo che era anche stato candidato a Legnano per l'Italia dei Valori alle ultime amministrative. Un uomo che ha ammazzato l'ex moglie. Uccisa dopo averlo già denunciato per stalking. Ma, secondo gli investigatori, non c'erano segnali che facessero temere pericoli concreti. E invece. Invece Roberto Colombo, 58 anni, ha massacrato con ottanta colpi di mattarello Stefania Cancelliere, 39. La dinamica - L'ha attesa nell'androne del palazzo di casa, dove lei abitava nell'attico del quarto piano e lui aveva un appartamento al primo. Quando è uscita dall'ascensore se l'è trovato davanti e non c'è stato niente da fare. Due vicini hanno provato ad intervenire ma il portone era chiuso e quando sono riusciti ad aprirlo con le chiavi ormai era troppo tardi. I poliziotti che sono intervenuti, chiamati dalla baby sitter che stava tenendo i tre figli della donna, l'hanno rianimata, ma, dopo sedici ore di agonia all'ospedale di Legnano, Stefania è morta. La madre e il fratello della vittima hanno poi confermato che "si sentiva in pericolo". L'assassino, una volta arrestato, non è riuscito a dire niente. Nessuna parola per spiegare l'inspiegabile. Ha solo chiesto una bottiglia d'acqua.