Dopo la condanna
"Che faccia da c... la mamma di Federico Aldrovandi"
“Che faccia da c….. incapace di crescere un figlio morto non certo per un presunto pestaggio ma per altre cause”. La frase, apparsa su Facebook, come riporta Vanity Fair, è stata scritta su un gruppo del social network e si riferisce a Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, il giovane morto la notte del 25 settembre 2005 dopo essere stato pestato da quattro poliziotti durante un controllo a Ferrara. La Moretti ha querelato per diffamazione due uomini, fra cui un agente che picchiò suo figlio, e una donna. Giovedì scorso, subito dopo la condanna definitiva della Cassazione che aveva definito i quattro agenti - “schegge impazzite in preda al delirio” - si erano scatenati i commenti sulla pagina di “Prima difesa due”, gruppo su Facebook dell'omonima associazione fondato da Silvia Cenni, secondo la quale Federico Aldrovandi “non è stato pestato” ma “è morto per la compressione del fascio di hiss, dovuta non a una botta ma all'assunzione di droga”. Sulla bacheca scrive tale Sergio Bandoli: “Se la madre se avesse saputo fare la madre, non avrebbe allevato un cucciolo di maiale, ma un uomo!”. Subito dopo si aggiunge uno dei quattro poliziotti condannati, Paolo Forlani: “Adesso non sto più zitto dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie”.