Capitali all'estero
I soldi fuggono da MontiVia dall'Italia 262 miliardi
Fuga all'estero. Non più solo dei cervelli, ma anche dei capitalia. In due anni e mezzo sono volati in altri Paesi oltre 300 miliardi di euro. E' un segnale di sfiducia che ha avuto inizio alla fine del 2009, quando la crisi dei debiti sovrani aveva appena sfiorato il nostro Paese. Un fenomeno che è diventato significativo nel mese di agosto, quando Berlusconi è stato messo sotto accusa dall'impennata dello spread tr ai titoli di debito italiano e quelli tedeschi: una fuga che, come scrive il Corriere, è ripresa in modo copioso nell'aprile di quest'anno facendo segnare un saldo negativo di 262 miliardi di euro. Secondo uno degli ultimi report di Citigroup rivolto ai propri clienti, la banca americana prevedeva pochi giorni fa che sia dall'Italia che dalla Spagna, a meno di politiche incisive in ambito europeo, partiranno altri 200 miliardi di euro, in termini di disinvestimenti dai titoli di stato e delle imprese o dai depositi bancari.